PROGETTI DI SOLIDARIETÀ
Dal 1994, ogni anno, sosteniamo oltre mille bambini e ragazzi. Vengono date medicine in caso di malattia, un’alimentazione adeguata e la scolarizzazione in strutture realizzate in questi anni o presso famiglie disposte all’accoglienza dei minori.
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Rivolgiti a: FAMIGLIA MISSIONARIA ONLUS DI ROVIGO – 0425 24004
GRAZIE DELLA TUA DISPONIBILITA!!!!!!! Le adozioni non obbligano i benefattori in alcun modo.

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FAMIGLIA MISSIONARIA DELLA REDENZIONE ONLUS Via A. Speroni, 14/C – 45100 Rovigo
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TESTIMONIANZA DI UNA RAGAZZA SOSTENUTO NELLA SCOLARIZZAZIONE
Dopo la morte di Gesù Cristo per noi sulla Croce, il suo amore per l’umanità non si è fermato qui. Mette sempre un cuore d’amore in coloro che sceglie, affinché possano continuare l’opera di aiuto a chi è oppresso da diversi problemi. Dico questo perché ho visto come mi ha inviato. Loro mi hanno aiutato nella mia sofferenza di non avere né papà né mamma da quando avevo solo quattro anni.
Le suore Missionarie della Redenzione ci hanno preso dalla famiglia povera che eravamo e hanno aiutato me e i miei quattro fratelli dopo la morte dei nostri genitori.
Quando ho iniziato la scuola elementare, le missionarie ci portavano vestiti, materiale scolastico e venivano a visitarci nel luogo dell’incontro con molti altri orfani. Era ovvio che senza il loro aiuto non avrei studiato. In terza media avrei dovuto abbandonare la scuola a causa di problemi familiari, ma le Missionarie della Redenzione mi hanno impedito di abbandonare la scuola. Hanno continuato a prendersi cura di me, a trattarmi bene portandomi dove già allevavano altri bambini vulnerabili e cosi ho potuto continuare gli studi senza difficoltà. Loro ci fornirono tutto ciò di cui un bambino aveva bisogno per vivere, studiare ed essere in salute. La compassione, la tenerezza che ci hanno dimostrato è sorprendente.
Dopo aver ricevuto il diploma, hanno continuato ad aiutarmi a studiare, fino a quando mi sono laureata all’università il 9 novembre 2024. Quel giorno ero contentissima e con me tutti i miei familiari e amici che mi circondavano. Adesso posso curare i pazienti perché ho frequentato la facoltà di medicina e sono medico. Il Signore ha messo molta gioia nel mio cuore. Sia onore e gloria a Lui.
Pertanto provo grande gioia nel ringraziare voi tutti che obbedite al suo comandamento di amare il prossimo come se stesso e che vi siete offerti volentieri per sostenere le sorelle Missionarie della Redenzione affinché riuscissero a far crescere e studiare me e tanti altri orfani.
Grazie a voi, anche in questi giorni loro continuano queste opere di carità. Con il sostegno di vari benefattori, la Famiglia Missionaria del- la Redenzione aiuta senza cessare i bambini bisognosi di diverse parrocchie fornendo loro materiale scolastico, cibo, vestiti e altri oggetti. Sia benedetto il Signore che ha messo in loro il dono di essere misericordiosi.
Infine, vi auguro di mantenere questo cuore gentile, compassionevole e misericordioso perché Gesù dice: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Matteo 5,7-8).
Rebecca Ndagijimana
TESTIMONIANZA DI RINGRAZIAMENTO AI BENEFATORI

Io Dorine NDAYIZEYE, mi sono messa a scrivere per testimoniare come la bontà di Dio si sia manifestata nella vita di noi, cinque orfani degli stessi genitori.
Non mi sarei aperta se non fossi spinta dalla gioia che sento. Posso dire che “Il Signore è con me, fra i miei benefattori”, grazie ai quali la felicità è con me.
Guardando la vita che conduco e paragonandola a quella del mio passato, posso dichiarare che il Si-gnore ha aiutato me e i miei quattro fratelli e sorelle attraverso persone di buon cuore.
Avendo compassione di noi orfani, i nostri benefattori, cioè le missionarie della Redenzione ed i loro collaboratori, ci hanno fatto tante buone cose che non possiamo contare. Per questo rendo grazie a Dio e li ringrazio tanto. Hanno iniziato a prendersi cura di noi nel 2004, quando avevo abbandonato la scuola, dalla quarta elementare, a causa della mancanza di mezzi causata dal fatto di non avere né papà né mamma.
Ricordo che il primo giorno, quando il Signore ci ha portati in salvo, vennero a casa nostra tre sorelle, tra le quali c’era Pierina Bassani, una Missionaria italiana. Verso di noi aveva mostrato amore materno. Possa Dio ricoprirla delle sue benedizioni. Appe-na hanno conosciuto i nostri problemi, le sorelle missionarie ci hanno considerato loro figli.
Dopo essere venute a trovarci, mi hanno fatto tornare a scuola e non hanno mai smesso di portarci ciò di cui avevamo tanto bisogno: cibo, vestiti, coperte, scarpe, materiale scolastico, assistenza sanitaria, consigli materni, ecc….: tutto il necessario per vivere e studiare. Veramente la Famiglia Missionaria della Redenzione ha svolto le veci dei nostri cari genitori; ci ha assicurato soccorso in ogni difficoltà. Con le sorelle non ci è mancato nulla dal 2004 ad oggi. Non smetterò mai di ringraziare perché ho già completato i miei studi con l’aiuto ricevuto tramite l’adozione a distanza. La bella vita che conduco oggi dipende da ciò che ci hanno donato i benefattori. Quindi grazie a loro durante gli studi non vivevamo come poveri orfani ma con dignità. Oggi sono sposata, madre di due bambini. Anche uno dei miei due fratelli e una delle mie due sorelle sono sposati e ricevono un sostegno adeguato. Motivo per cui vi ringrazio anche a nome loro e degli ultimi due fratelli che sono ancora a casa e continuano ad essere sostenuti e accompagnati per crescere e diventare adulti. Tutti noi cinque viviamo bene gra-zie al vostro aiuto materiale e finanziario. Pertanto vi ringrazio e ringrazio Dio per il suo agire amorevole e provvidenziale tra-mite la vostra generosità. Dio vi benedica.
IN BURUNDI: OPERE SOCIALI
Tante volte le opere di carità non bastano per aiutare le persone in situazioni di povertà a migliorare la loro condizione di vita. Stiamo quindi facendo nascere delle associazioni, sopratutto delle vedove, con delle piccole attività di mantenimento concedendo loro piccoli prestiti e aiutandole a fare delle casse di solidarietà fra di loro

Poi c’è la distribuzione delle capre a queste famiglie povere. Quando la capra si moltiplica, la famiglia che l’ha ricevuta dona a sua volta una capra che sarà data ad un’altra famiglia che non l’aveva ancora ricevuta.
Il Centro CENA nella diocesi di Bururi, provincia di Makamba, ha come obiettivo principale LA FORMAZIONE AI PICCOLI MESTIERI, in vista di creare attività di mantenimento, sia per le persone che imparano, sia per il centro stesso.
Citiamo in breve alcune delle sue attività:
- Farine di vari cereali, che servono come integratori alimentari sia per i bambini che per adulti.
- Sapone per bucato.
Il centro vuole diffondere metodi semplici per aiutare la gente a fare il sapone. Fino a questo momento abbiamo insegnato ad una ventina di persone a farlo anche a casa.
Per il Centro c’è una macchina che macina le noci di palma per avere l’olio col quale fare il sapone. Da due anni usiamo il sapone del centro di Makamba per i bambini, per altre persone da noi aiutate e per le nostre comunità. E’ una delle attività più riuscite, solo che manca ancora il modo di fare mercating per venderne di più.
- Olio di Girasole e altri cereali. Abbiamo cominciato con una macchina manuale, adesso abbiamo comprato una elettrica. La difficoltà è di avere i girasoli, che sono poco coltivati in Burundi, mentre la Tanzania a noi vicina, ne coltiva molti. Si sta valutando come farli arrivare in Burundi.
- Allevamento di api. E’ cominciato con la formazione di persone già preparate per insegnare i metodi moderni, poi abbiamo dato a loro degli alveari moderni, mentre alcuni sono rimasti per il centro. Adesso abbiamo quatro associazioni di apicoltori ben organizzati delle località intorno al centro. ( Gatwenzi, Nyange e Canda)
- Allevamento di maiali pensando di incominciare la macelleria. Anche attorno a questa attività ci sono 4 associazioni ben organizzate alle quali abbiamo consegnato dei maiali.
- Centro di formazione Informatica. Ci sono quattro computer, un fotocopiatore che fa anche da stampante e uno scanner. I giovani delle scuole vicine hanno avuto opportunità di avere dove apprendere ed usare il computer con una minima contribuzione.
Anastasia e Dorine, le due prime ragazze che sono state accolte nella casa di accoglienza della Famiglia Missionaria in Burundi, ora si sono sposate.
