Il tempo di Avvento ci prepara a celebrare la venuta del Figlio di Dio nel mondo, accogliendolo nella propria vita! Attenderemo insieme un Natale tutto particolare, che darà inizio al Giubileo 2025. Per ogni battezzato c’è una “porta” da aprire al Signore che viene, una “porta speciale”, per arrivare al termine dell’Avvento ad aprire idealmente con il Papa la Porta San-ta di San Pietro nella notte di Natale 2024. Per ritrovare il senso del Natale siamo invi-tati a guardare Gesù nella mangiatoia, unica speranza, per far rinascere la fiducia, la carità verso gli ultimi e la speranza “in chi l’ha smarrita”. Nella mangia-toia Dio ci parla di vicinanza, povertà, concretezza e speranza. Non lasciamo passare Natale “senza fare qualcosa di buono”.
Quest’anno celebrare il Natale, inevitabilmente ci fa volgere lo sguardo alla Terra Santa, ancora insanguinata dalla guerra. Il Re della Pace viene a dirci che la guerra è finita se accogliamo lui e ci facciamo suoi collaboratori, operatori di pace. Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuo-vo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua anima. L’Albero di Natale sei tu quando resisti vigoro-so ai venti e alle difficoltà della vita. La Campanna di Natale sei tu quando chiami, congreghi e cerchi di unire. Il Regalo di Natale sei tu quando sei un vero amico e fratello di tutti gli esseri umani, …Scarca e legge l’opuscolo intero
