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Il tema di quest’anno è: “Fraternità e amicizia sociale”. Ogni parrocchia organizza il modo in cui vivrà questo tema. Nella nostra parrocchia SAN PAOLO, abbiamo scelto di fare incontri nelle famiglie delle persone che si sono un po’ allontanate dalla Chiesa. Perché “la Chiesa è cattolica”. Per questo si dona per riunire tutti gli uomini. Anche se molteplici, sono chiamati a vivere nell’unità. Questa unità è il provvedimento della Chiesa celeste. Inoltre, la Chiesa è “una”: formiamo una sola famiglia. Gesù vuole che facciamo questa esperienza. Unità perché non esiste “fraternità e amicizia sociale” senza unità. A questi incontri partecipano anche il Sacerdote e i consacrati; nella casa dei Sacerdoti si è svolto anche un incontro di campagna di fraternità per testimoniare che siamo tutti fratelli e sorelle dello stesso Padre e che i consacrati e i sacerdoti devono collaborare con le famiglie. Questa collaborazione dà ai sacerdoti l’opportunità di valutare quali sono le virtù del cristiano: fede, speranza, carità; crescere in lui di giorno in giorno. Tutta l’umanità è chiamata a vigilare per non perdere la fede ricevuta.
È nello stesso orientamento che si svolgono le catechesi con le quali i bambini non solo imparano a pregare, e con la consapevolezza si preparano anche all’accoglienza di Gesù nell’Eucaristia, principio di “fraternità e amicizia”. Imparano anche a: vivere in società, amare gli altri, rispettare gli altri, aiutare gli altri, ecc. Così pensano di vivere il tema liberandosi da ogni cattivo comportamento che degrada la dignità con cui sono stati creati e che causa un disonore per loro, per i loro genitori, i loro educatori e che impedisce il loro buon futuro. Il tema di questo anno si inserisce bene nella catechese quaresimale. Sul tema”Fraternità e amicizia sociale” , insegniamo ai bambini che. ”la Quaresima è un’occasione per mettere da parte le distrazioni e concentrarci sul nostro amico Gesù. In questo tempo, abbiamo la possibilità di essere come Gesù. Possiamo resistere alla tentazione e usare questo tempo per avvicinarci a DIO. Possiamo chiedere scusa per tutte le volte che non ci siamo comportati bene, per le volte in cui potevamo aiutare un amico e non l’habbiamo fatto; per i capricci o per le volte in cui ci siamo arrabbiati e non habbiamo perdonato. Chiediamo scusa a Dio ed Egli è pronto ad’abbracciarci e perdonarci. Così riusciamo a vivere la”Fraternità e l’amicizia sociale” in comunione con Dio.
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