Una testimonianza che suscita lo spirito di solidarietà

Pubblicato giorno 13 Gennaio 2024 - Progetti di solidarietà

 

 

LA DIFFUSIONE DEL VANGELO ATTRAVERSO LE OPERE DI CARITÀ
La testimonianza di un giovane burundese diventato onorevole grazie all’Adozione a Distanza. Un bel discorso sui benefici del donarsi per la pratica di dare sollievo agli infelici vi verrà raccontato sotto forma di testimonianza iniziata con bellissime parole di un uomo di nome Andrea BANDYAMBONA. Ecco la prima frase del suo discorso : « Il nostro Redentore ha manifestato il suo amore verso di me e io non smetterò mai di cantare i suoi miracoli che ho visto compiere nella mia vita. Parlerò ai miei figli e a coloro che conosco dei benefici di Cristo Redentore.» Secondo queste parole, il vangelo é annunciato con un’opera di carità compiuta nei confronti di detta persona demoralizzata per la mancanza di mezzi finanziari che gli impedivano di proseguire la scuola. Ma, grazie alle persone di buon cuore che lo hanno aiutato, ha continuato i suoi studi fino alla fine. Ecco perché testimonia che nella sua vita sono stati compiuti miracoli grazie all’Adozione a Distanza attraverso la quale alcuni italiani si dedicano al bene pubblico e al sollievo di tante persone sfortunate. Questo uomo non vuole nascondere il bene che gli è stato fatto. Motivo per cui, lui stesso, nella sua lettera di ringraziamento indirizzata alla famiglia italiana del signor Michele e della signora Carmen de ROVIGO che hanno contribuito molto affinché Andrea continuasse i suoi studi dal 2007 fino al 2017, anno di fine dei suoi studi universitari, ha affermato questo :« Il vostro aiuto mi ha permesso di diventare qualcuno di cui la Nazione ha bisogno. Questo per dirvi che avete contribuito non solo allo sviluppo personale, ma anche allo sviluppo del Burundi in generale. » Secondo quanto affermato da Andrea BANDYAMBONA in queste due frasi già citate dalla sua lettera, notiamo subito che per lui le parole di San Pietro si avverino :« Praticando il bene, riducete silenziosamente uomini ignoranti e stolti »(1P2,15). Andrea BANDYAMBONA é stato aiutato dall’infanzia dopo la scuola primaria fino alla fine dell’Università. Ed é stato assistito fino a quando ha trovato il suo lavoro. Attualmente,Andrea BANDYAMBONA è padre di un bambino e lavora nella Banca Centrale del BURUNDI(BCB) come Agente Bancario incaricato della Vigilanza Bancaria e della compilazione delle Statistiche Bancaria. Davvero, come diceva il filosofo Alberto Camus, « il bene pubblico è fatto dalla felicità di ciascuno ». In precedenza, era una persona vulnerabile nella parrocchia di MUTOYI arcidiocesi di GITEGA in BURUNDI. Quest’ uomo, se avesse perso la fortuna di essere aiutato attraverso l’Adozione a distanza, non avrebbe potuto proseguire gli studi secondari e universitari senza i quali una persona resta incompetente. Per questo ha esclamato, dicendo : « Io e altri giovani della mia regione, abbiamo molto apprezzato il vostro atto di carità e continuiamo ad apprezzare la vostra assistenza nei suoi sforzi umanitari ed educativi. Abbiamo registrato i vostri generosi contributi nel nostro libro d’oro. » Questo si dice allegramente. In questo uomo, questa gioia grande non deve rimanere ferma, ma trabocca dal suo cuore fino a suscitare il desiderio di dare al suo secondo figlio il nome di uno dei suoi benefattori, affinché non dimentichi mai atti umanitari e caritativi di cui ha beneficiato. Motivato dall’azione nobile che altri hanno compiuti per lui, nel cuore di Andrea è nato il miglior desiderio di imitare i suoi benefattori. Apprezza con gratitudine, non solo il sostegno materiale, ma anche il fatto che i missionari della Redenzione lo abbiano seguito dopo l’università. Questo apprezzamento si esprime così : « Dopo gli studi universitari, la comunità delle suore Missionarie delle Redenzione non mi ha abbandonato, ma mi ha accompagnato fino a quando ho ricevuto il mio primo lavoro ». Tutti questi soccorsi da parte dei benefattori e dei Missionari della Redenzione hanno fatto nascere in Andrea la decisione di distaccarsi dai propri interessi, di rivolgersi al bene pubblico, per dissipare la noi dei bambini vulnerabili come segno di riconoscimento di ciò che gli altri hanno fatto per lui. Lui stesso dice : « Utilizzeremo l’esempio che ci avete mostrato verso altri bambini vulnerabili, in particolare nelle famiglie dove si pone il problema dello sviluppo educativo. Quando i mezzi finanziari me lo permetteranno, a lungo termine, costruirò una casa di riconoscimento per i poveri in una regione isolata dove cercherò di aiutare i bambini poveri. » Questa decisione è in linea con quanto dice San Giovanni nella sua prima lettera : « Abbiamo conosciuto l’amore, che egli ha dato la sua vita per noi ; anche noi, dobbiamo dare la vita per i fratelli »(1Gv3,16). Andrea BANDYAMBONA conclude la sua testimonianza con queste parole : « Concludo augurandovi buona salute e molto successo nelle vostre opere di beneficenza nei prossimi anni. Perché mi avete reso felice e avete fatto sparire i miei problemi ». Siate sempre operatori di pace attraverso la vostra carità. Sia lodato Dio, che dà agli uomini la possibilità di annunciare agli altri la buona Novella di Gesù Cristo attraverso le opere di carità

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